Resto al Sud di Invitalia è un’ottima opportunità per i giovani imprenditori under 56 del Sud Italia che hanno in mente un’idea di business e che hanno voglia di mettersi in gioco.
Grazie a questa opportunità potrai richiedere fino a €60.000 per ditte individuali e fino a €200.000 per società.
• Perchè scegliere Resto al Sud?
• A chi è rivolto? Quali sono i requisiti per accedere al bando?
• Quali attività si possono finanziare?
• Quanto si può ottenere?
• Quali sono i costi ammissibili?
• Caso pratico
• Cosa evitano di dirti gli altri consulenti!
• Se non possiedo i requisiti?
• Posso richiedere altri finanziamenti?
Importante agevolazione con finanziamento in parte a fondo perduto, in parte rimborsabile senza interessi, occasione da non perdere per chi vuole realizzare un proprio progetto imprenditoriale.
Il finanziamento bancario a tasso zero dovrà essere restituito solo dal terzo anno di attività e per 6 anni ed inoltre è garantito dallo Stato attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI fino all’80%: nel caso in cui non dovessi essere in grado di restituire il finanziamento, dovrai garantirne solo il 20%. Un'importante miglioria è stata apportata con il Decreto Rilancio, aggiungendo a supporto del fabbisogno di circolante un contributo di €15.000 per le ditte individuali e fino a €40.000 per le società.
+ Pro
50% dell’importo che richiederai sarà a fondo perduto, ovvero senza nessun obbligo di restituzione
50% dell’importo che richiederai sarà finanziato a tasso zero, ovvero senza alcun interesse
Il finanziamento a tasso zero ha un preammortamento di 24 mesi, ovvero inizierai a pagare dal terzo anno
Il finanziamento bancario è garantito dallo Stato attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI
Il Decreto Rilancio ha aumentato il contributo liquidità di € 15.000 per le ditte individuali e di € 40.000 per le società
L’iniziativa è rivolta ai giovani di età compresa fra i 18 e 55 anni (56 anni non compiuti) residenti nelle regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna e nelle aree sisma delle regioni Umbria, Lazio e Marche.
L’incentivo può essere richiesto da imprese già costituite, da imprese costituende e da liberi professionisti che non risultano titolari di partita IVA movimentata nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).
Sono finanziabili le nuove attività che hanno ad oggetto la produzione di beni, artigianato, somministrazione e ristorazione, turismo, servizi alle imprese, alle persone e professionali.
Tutte queste attività e molte altre possono essere finanziate con questa misura agevolata.
Sono escluse il commercio e le attività agricole.
- Per le imprese in forma individuale, la misura Resto al Sud copre fino al 100% delle spese ammissibili fino a €60.000. È previsto un ulteriore contributo a fondo perduto al completamento del piano di spesa di €15.000.
- Per le imprese costituite da più soci, la misura Resto al Sud copre fino al 100% delle spese ammissibili, per un massimo di €200.000 (€50.000 per ogni socio fino ad un massimo di 4)
È previsto un ulteriore contributo a fondo perduto al completamento del piano di spesa di €10.000 a socio (per un massimo di €40.000 a società).
In entrambi i casi, la misura Resto al Sud finanzia le spese ammissibili con le seguenti modalità:
- 50% del piano di spese sotto forma di contributo a fondo perduto, senza alcun obbligo di restituzione
- 50% del piano di spese sotto forma di finanziamento bancario a tasso zero garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Sono ammissibili alle agevolazioni del bando Resto al Sud le spese sostenute dal soggetto beneficiario relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
• ristrutturazione o manutenzione straordinaria di immobili (per massimo 30% del programma di spesa)
• macchinari, attrezzature, impianti nuovi
• programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione (ICT)
• spese necessarie all’avvio dell’attività, come materie prime, materiali di consumo, canoni di affitti, canoni di leasing, assicurazioni (per un massimo 20% del programma di spesa)
Sono invece escluse le spese di progettazione, i costi di eventuali dipendenti, le imposte (tra cui l’IVA) e le consulenze.
Ditte Individuali
Importo ottenibile fino a € 75.000,00
Fondo perduto: 50% (fino a € 30.000 da non restituire)
Mutuo da restituire: 50% (fino a € 30.000 a tasso zero)
Contributo liquidità a fondo perduto: € 15.000
Una ditta individuale ammessa alle agevolazioni con piano di spesa di € 60.000 otterrà: € 30.000 di mutuo a tasso zero + € 45.000 a fondo perduto
Società di 4 soci con requisiti
Importo ottenibile fino a € 240.000,00
Fondo perduto: 50% (fino a € 100.000 da non restituire)
Mutuo da restituire: 50% (fino a € 100.000 a tasso zero)
Contributo liquidità a fondo perduto: fino a € 40.000
Una società con 4 soci con requisiti ammessa alle agevolazioni con un piano di spesa di € 200.000 otterrà: € 100.000 di mutuo a tasso zero + € 140.000 a fondo perduto
È da precisare che l'importo dell'IVA non è finanziabile e dovrà essere anticipata con altre forme di finanziamento. In realtà l'IVA non ha natura di costo ma di credito verso lo stato che si recupera nel tempo con le future vendite dei propri servizi o prodotti. In generale, per lo sviluppo di un progetto ambizioso è consigliabile prevedere un piano finanziario con più fonti di finanziamento.
- Contro
Procedura lunga che potrebbe durare fino a 6 mesi
L'importo dell'IVA non è finanziabile e dovrà essere anticipata con altre forme di finanziamento
Documentazione da gestire negli otto anni dell’attività fino al termine dell’incentivo
Finanziamento limitato, si possono richiedere fino a € 60.000 per ditte individuali e fino a € 200.000 per società
Se non possiedi i requisiti puoi comunque accedere al bando presentando un progetto di una società con altri soci con i requisiti. I soci senza requisiti possono essere al massimo un terzo dei soci, non concorrono al finanziamento, (ad es. Una società con 3 soci, due con i requisiti, possono ottenere al massimo 100.000 euro) e non possono essere parenti degli altri soci con i requisiti
Se invece non hai la possibilità di creare una società con altri soci con requisiti o la tua attività non è tra quelle ammissibili, esempio il commercio o le attività agricole, sono previste altre forme di finanziamento agevolati (per esempio Nuove imprese a tasso zero, il Microcredito oppure Selfiemployment)
Ecco perché può essere utile la consulenza di esperti in materia finanziaria, come noi, in modo da valutare il tuo caso specifico.
Perchè aspettare ore per un appuntamento con un professionista e spendere soldi per avere un primo consulto? Il nostro studio offre la prima consulenza senza alcun impegno e in tempo reale.
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